Il mazziere di Eleusi

Titolo

Il mazziere di Eleusi. Una partita dalle regole ignote.

Autore Renzo Berti
 
Dati 2015, p. 137  brossura
   
Editore

Istos Edizioni. Collana Gialli

 

 

 

Sinossi

 

Dal Mediterraneo ai Caraibi, passando per Parigi. Una traiettoria costellata di incontri, tentazioni e sorprese che metteranno a dura prova le qualità del giovane Guido Alberti, priettandolo al centro di un intrigo internazionale.

 

 

Il mio Commento    

 

Guido Alberti è un giovane in cerca di sé. Punto di approdo di ogni cercatore è il viaggio. E' così che il protagonista parte per una vacanza emotivamente sospesa fra l'eccitazione delle conoscenze casuali che si parano dinanzi a lui, e l'aspirazione ad una relazione stabile, impersonata da Angela, una donna avvenente e magnetica incontrata "per caso" qualche giorno prima durante un viaggio in treno. Primo punto di approdo del viaggiatore è Larnaca, isola dell'Egeo.

 

Di qui è un fluire di paesaggi, volti, conoscenze, emozioni, viaggi nel viaggio e altri viaggi che portano Guido a Roma, a Parigi e fino ai Caraibi. Fra maglie di questa trama si snoda una giallo dentro al quale il protagonista si trova irretito. Uno strano biglietto, recapitato al protagonista, apre una sorta di "caccia al tesoro" fatta di rimandi, di equivoci e di strane persone. Si delinea, improvvisamente, un gioco pericolosissimo, fatto di donne e uomini ambigui, di intrighi internazionali e diamanti, un gioco le cui regole sfuggono. Come fosse una partita di Eleusi.

 

Piacevole la lettura. Stile lapidario e scorrevole. Trama e forma ben costruite a delineare i tratti di un giallo avvincente.

 

 

Qualche frase 

 

"Mi sembra di essere inconsapevolmente partecipe di una partita di Eleusi, con l'aggravante di non conoscere il mazziere oltre alla regola che ne governa il gioco".

 

"La frustrazione arriva a confondersi con la malinconia, i dubbi per le scelte compiute con la paura di non ritrovare entusiasmo, anche se per fortuna, mentre sorseggio ad occhi chiusi l'ennesima bibita, nella dissolvenza della mia immaginazione, fa breccia la più rassicurante e sensuale prospettiva parigina".

 

"Auleos 56222. Così sta scritto sul biglietto recapitatomi in portineria. Parrebbero un nome e un numero telefonico, ma a Cipro, a parte Theodoros, che ha comunque un diverso recapito, non conosco nessuno e non ho amici greci".

 

 

 

Scheda libro

 

Scheda IBS