Lettera aperta al Presidente della Repubblica

Tutto questo è un segnale, una spia luminosa che indica un mutare della sensibilità che va salutato con soddisfazione. Però ... mi creda Sig. Presidente, tutto questo rischia di non essere abbastanza. Le misure strutturali nella direzione degli incentivi al "ritorno" sono indilazionabili e il tempo che abbiamo a disposizione per invertire la tendenza non è molto. Anzi. Forse è già scaduto.

Questo è il senso dell'appello che ha ricevuto, un appello che voleva richiamare la Sua attenzione al tema del necessario rispetto che si deve ai principi sanciti nella carta costituzionale, alla necessità di orientare, con la Sua voce autorevole, l'esecuzione "dell'orchestra" parlamentare alla coerenza rispetto a quanto contenuto in "partitura". Di qua, un coro di oltre 1.300 persone, cui si aggiunge la voce di un Sindaco, delinea i tratti di un gigantismo organico e di un messaggio allarmistico che somiglia all'adagio di una sinfonia di Gustav Malher, sospesa fra la consapevolezza del crepuscolo e il bisogno di luce.

Nel ringraziarLa per la cortese attenzione Le invio un caloroso augurio di buon anno.

 

Luca Marmo - Sindaco di Piteglio

Allegati:
Scarica questo file (Appello.pdf)Documento in formato .pdf[Appello al Presidente della Repubblica]86 kB
Scarica questo file (Richiesta.pdf)Documento in formato .pdf[Richiesta al Presidente della Repubblica]42 kB