Forestazione alla Montagna. Un quadro ...

Con il primo agosto 2016 la funzione forestazione ritorna ad essere gestita pienamente e completamente dalla Montagna. La legge regionale 22/2015, dando attuazione alla L. 56/2014 aveva già disposto, nel marzo 2015, il passaggio della funzione alle Unioni di Comuni della Toscana, a loro volta scaturite dalle estinzioni delle ex comunità montane trasformate in Unioni Speciali, con decorrenza 1 gennaio 2016.

La storia recente della Montagna Pistoiese ha determinato, all'interno dello scenario detto, un quadro di maggiore complessità e ha richiesto tempi più lunghi per il pieno riallineamento. Per le note vicende, la Comunità Montana Appennino Pistoiese era stata estinta nel 2012 e la funzione forestazione riassorbita dalla Provincia di Pistoia. Nel dicembre 2015, l'Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese, in considerazione delle proprie oggettive fragilità organizzative, ha stipulato una convenzione con la stessa Provincia perché garantisse la continuità del servizio fino al 31 luglio 2016.

Dal mese di aprile sono stato nominato Assessore all Forestazione in seno all'Unione di Comuni. Da quel momento, con la collaborazione dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali abbiamo messo a punto un modello organizzativo che consentisse la gestibilità della funzione dal primo di Agosto. Si tratta di un modello leggero, che prefigura gli elementi portanti di una struttura più robusta da consolidarsi nel tempo. Va detto che Regione Toscana ha avviato una riflessione circa la possibilità di riavocare a sé l'intera funzione. Si capisce, pertanto, che il carattere "leggero" della struttura assolve anche al compito della prudenza in attesa delle scelte definitive che consentano di pianificare entro un ragionevole quadro di certezza.

L'organigramma contempera due aree, la prima con competenza circa la gestione del patrimonio agricolo forestale, la seconda orientata invece alla gestione del vincolo idrogeologico. I servizi di supporto (ragioneria e personale) sono assicurati dal personale dei comuni attualmente in servizio all'Unione. In particolare, la ragioneria tramite comando dell'attuale responsabile (due giorni a settimana) cui si affianca un applicato (un giorno a settimana). Il servizio di gestione amministrativa del personale è autonomo per la parte "operai forestali" che, notoriamente, sottostanno ad un regime contrattuale di tipo privatistico. Per quanto attiene agli "impiegati" l'Unione ha attivato un rapporto convenzionale con la Provincia di Pistoia che garantirà il servizio sino a fine anno.

Un ragionamento a parte va fatto per il "Vincolo Idrogeologico", adempimento amministrativo attraverso il quale le imprese e i privati cittadini sono autorizzati ai tagli boschivi così come agli interventi di altra natura da attuarsi su suolo forestale. Il "vincolo" è competenza che ha attraversato varie fasi di passaggio. Inizialmente assegnata al Corpo Forestale dello Stato, in anni più recenti veniva esercitata dalla provincia per tutto il territorio di propria competenza. La citata LR 22/2015 la assegna alle Unioni di Comuni che la esercitano sull'intero ambito provinciale. La struttura contempera attualmente due unità che fanno attività di sportello alternativamente a Pistoia e sulla Montagna. Nella fattispecie, due giorni a settimana presso lo sportello di Campotizzoro e tre a Pistoia presso la sede provinciale in Via Mabellini. Sarebbe auspicabile, oltreché opportuno, rafforzare la struttura in logica di collaborazione con gli altri territori montani per garantire un processo autorizzatorio che sia il più possibile fluido per i cittadini e per le imprese. Sul tema sarà necessario aprire un confronto costruttivo con gli altri comuni, avviando anche una riflessione circa la necessità di una gestione dei territori montani che sia il più possibile unitaria.