Pensieri ... politici

Il primo interlocutore di ogni uomo è se stesso. Ci sono domande che richiedono un confronto serrato con le proprie corde: la nascita, la vita, il senso del nostro passare attraverso i vicoli della civiltà, l'appartenenza, l'amore, la morte. E tuttavia l'uomo, rinchiuso nel suo guscio, è un'isola. Per vivere abbiamo bisogno del riconoscimento degli altri. Non c'è vita senza appartenenza e non c'è appartenenza senza comunità. E la comunità, a sua volta, si realizza nel villaggio, nella città, nella polis, nel complesso delle regole che si concordano per garantire l'interesse di tutti.

In questo ogni uomo è un essere intimamente politico. E' vero che il termine si è molto dequalificato negli ultimi anni, complice una classe dirigente che non si è risparmiata nel dare una immagine indegna di sé, ma il nostro essere arrabbiati, distanti, contrari, è anch'esso un modo "politico" di comportarsi.

E' mia opinione che se questa politica non ci piace l'unico modo per cambiarla è quello di impegnarsi in politica. Le buone persone e le buone idee si affermano solo per contrapposizione alle persone meno buone e alle cattive idee. Per questo l'impegno va premiato e incentivato. Di qualunque colore esso sia. Quando le idee si muovono nel recinto della democrazia e nella logica del rispetto degli altri sono sempre degne di attenzione e rappresentazione. Dirò di più. La natura più nobile della politica sta nella sintesi fra pensieri diversi, a volte divergenti. E' il tentativo di trovare un terreno di condivisione sul quale fondare la vita di una comunità di persone.

Tutti sognamo un mondo migliore, un futuro prospero e una vita felice. Il modo per dare concretamente le gambe a questo mondo ideale è quello di provare a coltivare una idea alta del governo di noi stessi e la politica è il terreno su cui farla germogliare. C'è una frase di Don Lorenzo Milani, il celeberrimo prete di Barbiana, che ho sempre portato nel cuore nel mio agire politico: "Ho imparato che il tuo problema è anche il mio. Uscirne da soli è l'egoismo uscirne insieme la politica". Se tutti la prendessimo a riferimento ne trarremmo una politica al servizio di tutti.