Riposizionamento della strategia. Una Road Map

Ad oltre un anno dall'inizio del mandato amministrativo qualche riflessione è d'obbligo. Un amministratore è come un nocchiero, un navigante che deve avere cognizione dei venti e delle maree per orientare il timone verso il punto di approdo più sicuro. La metafora è calzante. Oggi più che ma,i in un mondo che cambia, nel suo profilo economico come in quello istituzionale. E per rimanere dentro la metafora credo sia giusto dire che nel mare larghissimo, a volte in tempesta, che stiamo attraversando, l'unica cosa da fare è tenere sott'occhio i fari e non mollare il timone, per quanto la forza delle acque rischi, ad ogni istante, di strappartelo di mano.

La Road Map - Scaricabile

Servizi che si fanno sempre più fragili, leva operativa in mano alle autonomie ormai prossima allo zero, rispetto del patto di stabilità, trasferimenti statali che seguono una curva discendente la cui pendenza cresce di ora in ora, fine delle Comunità Montane e delle Province. Insomma ... quelli che una volta erano riferimenti stabili per i Sindaci, oggi sono poco più che un ricordo.

In questa crisi di riferimenti si pone una domanda. Cosa fa un amministratore? Dove punta la prua della nave al netto della consapevolezzza che ormai i motori sono completamente consunti. Certo il nostro territorio soffre di problemi strutturali che hanno bisogno di risposte. Una viabilità inadeguata, una infrastruttura di rete attualmente oggetto di investimento ma ancora tutta da inventare, servizi sanitari bisognosi di un "vero" punto di pronto soccorso, l'assenza di efficaci politiche regionali e nazionali orientate al ripopolamento di un tessuto sociale, qual'è quello montano, demograficamente sempre più fragile e chi più ne ha più ne metta. Tutti temi nodali ai quali il singolo amministratore non può dare risposta. E allora che si fa? Si tiene alta l'asticella dell'iniziativa politica. E noi questo lo stiamo facendo. E poi? Ci si chiude in una guerra tutti contro tutti senza la certezza di poter raggiungere alcunché? O si prova comunque a fare qualcosa operando con i pochissimi strumenti rimasti fra le dita di noi amministratori? Per quanto ci riguarda, la seconda.

Provo a ribadire con chiarezza quanto, con altrettanta chiarezza, abbiamo provato a dire ai cittadini durante la campagna elettorale. Il concetto cardine era: le leve in mano agli amministratori sono rimaste pochissime, non facciamo promesse ma vi promettiamo il nostro impegno per una ripartenza dei nostri territori. Per dirla in modo più chiaro: ci impegnamo a battere ogni pista che possa rafforzare il sistema delle interazioni necessarie a ripensare un sistema economico produttivo che oggi più che mai ha bisogno di ritrovare una identità. Questo non significa, sia chiaro, abbandonare la gestione dei bisogni quotidiani dei cittadini. Non sarebbe nemmeno pensabile. Mi piace dire che per quanto un amministratore provi a tenersi lontano dalla gestione ordinaria, la gestione ordinaria viene da lui. Inevitabilmente. E dunque il ragionamento si riformula così: nella consapevolezza che il nostro impegno prevalente sarà attratto dalla risoluzione dei problemi di ogni giorno, ci impegnamo ad alzare gli occhi per provare a guardare e ad andare oltre. E "Andare Oltre" era il nostro slogan.

Ebbene. PerAndareOltre avevamo individuato tre assi tematici: servizi, coesione e sviluppo. Per dirla meglio la si può declinare così: (a) la tenuta del sistema dei servizi è nevralgica per il mantenimento del presidio demografico, (b) lo sviluppo rappresenta la condizione minima di ripartenza di un territorio, quale il nostro, carico di problematiche strutturali, (c) la coesione, ovvero il lavorare insieme, è fondamentale per mettere in campo la convinzione e le masse critiche necessarie a ripensare un modello di crescita. Dopodiché, è del tutto evidente, che i tre temi sono strettamente interconnessi. E dunque, poiché questi erano i cardini della strategia, da questi stessi cardini è necessario ripartire per il suo riposizionamento.

Allegati:
Scarica questo file (Visio-SchemaPrincipio.pdf)Visio-SchemaPrincipio.pdf[Versione .pdf della Road Map]94 kB