Sviluppo di un modello empirico per la valutazione dei servizi VoIP nella Pubblica Amministrazione. Parte I

Presentazione dello studio con Prezi

 

 

 

 

Pubblicato su ForumPA il 11.09.2013

 

Il 29 maggio 2012 il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato una circolare orientata alla riduzione delle spese di telefonia da parte del personale di dipartimento. “L’attuale contesto normativo” – vi si legge – “ispirato ai principi del contenimento e della razionalizzazione della spesa pubblica […], ha riproposto con forza l’esigenza di una analisi puntuale in ogni ambito di intervento, finalizzata ad adottare concrete misure di revisione della spesa. […] Considerato che la telefonia costituisce un’importante voce che ancora oggi assorbe molte risorse, si forniscono alcune indicazioni nel quadro di un apposito programma di contenimento delle spese telefoniche”. Tali indicazioni si incentrano su due elementi chiave: (1) che le utenze assegnate al personale di dipartimento vengano abilitate alle sole chiamate urbane; (2) che le chiamate interurbane e quelle verso radiomobili siano subordinate all’autorizzazione scritta del dirigente responsabile. La circolare, al di là dell’ambito di ricaduta specifico (Dipartimento per la Funzione Pubblica), evidenzia un problema annoso che riguarda da sempre il mondo della Pubblica Amministrazione nelle sue varie articolazioni: quello di un uso poco razionale, e spesso molto dispendioso, della telefonia.

Al di là dei risparmi ottenibili a fronte di comportamenti più “controllati”, come quelli invocati dalla circolare in questione, quanto emerge è la necessità di interventi che sappiano abbattere strutturalmente i costi della comunicazione telefonica. Da questo punto di vista, l’approccio più strutturato appare quello suggerito dal D.lgs. 82/2005 (noto come Codice dell’Amministrazione Digitale), recentemente modificato e integrato ad opera del successivo D.lgs. 235/2010. All’art. 78 è sancito l’obbligo di impiego del Voice over IP (VoIP), tecnologia che ha ormai raggiunto la piena maturità e che utilizza la rete dati per il trasporto della voce. Il VoIP, peraltro, non garantisce solo ingenti risparmi di tipo economico: la ricongiunzione del mondo dei dati e di quello della voce all'interno di un'unica rete ha determinato il proliferare delle più svariate soluzioni di Unified Communication. Tali soluzioni impattano con forza sulle dinamiche di processo e offrono molteplici possibilità di miglioramento. Vi sono diverse amministrazioni che stanno conducendo interessanti sperimentazioni in tal senso, ma nonostante la comprovata efficienza della tecnologia e i vantaggi ampiamente documentati, il processo di modernizzazione procede con le lentezze tipiche del nostro paese e, spesso, di sistemi VoIP si parla ancora con una certa diffidenza. Anche laddove siano in corso progetti di diffusione sostenuti dall’alto, come nel caso della Regione Toscana, permangono resistenze di varia natura che si alimentano di motivazioni economiche, funzionali ed organizzative. La figura 1 mostra, lo stato di adozione del VoIP nella Pubblica Amministrazione locale al 2012. Sul totale degli apparecchi installati il numero dei terminali VoIP si attesta ad un valore percentuale del 24.1% con un incremento di otto punti rispetto all'ultima rilevazione effettuata nel 2009.

 

 

Emerge con chiarezza dalla voce dei vendors, da quella dei dirigenti pubblici preposti, così come dall'analisi della letteratura sul tema, la necessità di strumenti che siano in grado di evidenziare i benefici introdotti dalla tecnologia, sia in termini economici che "prestazionali". Il Dipartimento di Ingegneria dell'Energia e dei Sistemi dell'Università di Pisa ha recentemente condotto uno studio che ha portato allo sviluppo di un modello empirico in grado di valorizzare un complesso n di servizi VoIP, in termini di incremento potenziale della performance ad essi associabile. In questo primo articolo si evidenziano i drivers, le barriere e i fattori abilitanti che agiscono sul processo di adozione del VoIP nella Pubblica Amministrazione italiana; viene poi illustrata l'articolazione del modello ed i meccanismi di funzionamento che consentono di "tradurre" i servizi in delta di performance. L'applicazione dello strumento ad un caso di studio reale sarà oggetto di un prossimo articolo.

 

 

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