Col corpo capisco

Titolo

Col corpo capisco

Autore David Grossman
 
Dati 2009, rilegato
   
Editore

Mondadori (collana Oscar Contemporanea)

 

 

 

Sinossi

 

In due splendidi lunghi racconti che parlano d'amore e di tradimento, David Grossman, con il suo inconfondibile stile avvolgente e audace, ci spinge ad affrontare il potente sentimento della gelosia. Nel primo Shaul confessa il coinvolgimento con cui, da dieci anni, vive la relazione di sua moglie con un altro uomo, mentre nel secondo, Rotem, al capezzale della madre, rievoca il rapporto particolarissimo instaurato tempo addietro dalla donna con un suo allievo. Sorprendente è la capacità dei personaggi di usare l'immaginazione, il racconto, la letteratura stessa per trascendere i propri limiti e le proprie inibizioni, per vedere l'altro - e se stessi - sotto una luce diversa. Per rinnovarsi, rinascere e adottare un linguaggio sentimentale nuovo.

 

Il mio Commento    

 

La gelosia è un sentimento primordiale, di quelli che strappano la sostanza autenticamente profonda. Quello che noi umani chiamiamo cuore, facendone la più eloquente metafora dei buoni sentimenti, è in realtà un coacervato di sentimenti intimi e profondi, di desideri inconfessati, di dolcezze inarrivabili ma anche di odio, di ansia di possesso, di bassezze mai venute alla luce di se stessi.

 

Il romanzo raccoglie due storie di gelosia. La prima narra di un uomo la cui moglie intrattiene da anni una relazione con un altro. Il protagonista, durante un lungo viaggio in auto, racconta con maniacale dovizia di particolari, le impressioni destate in lui dall'osservazione segreta della moglie e dell'amante così come dall'atto del pensarli nelle loro "condivisioni". La seconda ci racconta di Rotem che assiste la madre sul letto di morte. Accompagnata all'ultima porta, la donna si lascia andare ad una drammatica e coinvolgente narrazione di un particolare rapporto avuto anni prima con un adolescente.

 

Grossman si caratterizza per la straordinaria capacità di introspezione. E' un chiaro scrittore del dentro, capace di mischiare, in un gioco di spettacolari chiaroscuri, cose, oggetti e pensieri che compaiono all'improvviso, come sganciati da ogni probabile concatenazione.

 

 

Qualche frase 

 

"Nili sospira ancora. E' un sospiro prolungato, terribile. [...]. Per tutti questi anni ha sentito la mancanza del ragazzo. Ha nostalgia di un essere umano che ha toccato la sua vita là dove nessun altro è mai arrivato".

 

"Sai, dice, è come quando si fa l'amore, c'è un momento in cui non si riesce a contenere tutto e non si può dire niente".

 

"Ci sono sostanze che si sprigionano nel cuore solo quando si è in compagnia di una determinata persona e non di un'altra".

 

 

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